Gli impianti elettrici aziendali sono i sistemi elettrici che vengono progettati e installati all’interno di un’azienda per fornire l’energia elettrica che serve a scopi produttivi, operativi e di supporto.
L’impianto elettrico aziendale si alimenta da una fonte centrale e distribuisce l’energia elettrica alle varie aree e agli strumenti in uso in azienda e i quadri elettrici sono proprio il ‘ponte’ tra l’uomo e questa energia.
Gli impianti devono naturalmente essere efficienti, funzionali e sicuri. In questo articolo approfondiamo quelli che sono gli obblighi e le responsabilità dei datori di lavoro nella loro installazione e successiva gestione.
Capirlo è utile per avere una panoramica di insieme di come devono essere gestiti gli impianti e i quadri elettrici aziendali nel corso del tempo.
Impianti elettrici aziendali a regola d’arte
Sentiamo spesso parlare di opere realizzate ‘a regola d’arte’ e chi le definisce tali sono le normative di riferimento.
In merito agli obblighi del datore di lavoro, il testo da considerare è il TUSSL, Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro’, che ha accorpato in un testo unico le norme precedenti in merito.
Gli obblighi del datore di lavoro in merito agli impianti elettrici aziendali sono definiti dall’articolo 80, che dispone chiaramente come il datore di lavoro debba adottare le misure tecniche e organizzative “necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi presenti durante la fase di realizzazione di un impianto elettrico in un luogo di lavoro”.
Il datore di lavoro assolve a questo obbligo quando:
- L’impianto elettrico aziendale viene installato da un’impresa abilitata, seguendo le norme UNI, CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) che sono relative agli impianti elettrici .
In particolare, si tratta della norma CEI 64-8. Vi è poi Guida CEI 0-2 sulla documentazione di progetto e la Guida CEI 64-14 in merito alle verifiche iniziali.
- L’impianto elettrico aziendale deve essere corredato dalla adeguata documentazione tecnica, con dichiarazione di conformità.
- Il datore stesso si impegna ad adottare le misure che servono per mantenere la sicurezza dell’impianto secondo la normativa (segue le istruzioni d’uso, procede alla manutenzione prevista…)
In merito a quest’ultimo punto, l’articolo di riferimento è sempre l’80 del TUSSL, che specifica come il datore di lavoro sia obbligato a predisporre le procedure di impiego e di manutenzione indispensabili per garantire la sicurezza dell’impianto elettrico nel tempo. Il tutto, seguendo la normativa di riferimento.
Quali verifiche devono essere fatte all’impianto elettrico nel tempo?
È importante sottolineare che le verifiche non sono tutte uguali.
Ci sono, infatti, le verifiche periodiche ispettive, che vengono effettuate da soggetti accreditati e in base alle scadenze fissate dalla normativa e i controlli di manutenzione, che possono essere effettuati da aziende specializzate, incaricate dal datore di lavoro.
Le verifiche ispettive sono normate dalla Guida CEI 0-14 e dalla Norma CEI 64-8.
Per quanto riguarda i controlli di manutenzione all’impianto elettrico aziendale, la norma di riferimento è l’articolo 86 del DLgs 81/08.
Il datore di lavoro assolve gli obblighi di manutenzione quando effettua quelli stabiliti dalle Guide CEI e ne mantiene traccia in un apposito registro.
La manutenzione programmata degli impianti è obbligatoria ma ci possono essere altre tipologie di manutenzione come quella correttiva, in caso di guasti e migliorativa, in caso che l’azienda voglia migliorare le performance del sistema o necessiti di interventi di potenziamento o di adeguamento dell’impianto.
Naturalmente, la funzionalità degli impianti elettrici dipende da fattori diversi tra di loro, come l’uso, le condizioni in cui è alloggiato l’impianto, la sensibilità alla corrosione o la presenza di polvere.
I quadri elettrici sono parte dell’impianto elettrico e noi operiamo da sempre nella manutenzione su richiesta dei Clienti con un servizio di elevata qualità.
Concludiamo, quindi, sottolineando che gli impianti elettrici aziendali, così come ogni quadro elettrico industriale di qualità devono essere realizzati con una progettazione e una realizzazione che sia altrettanto qualitativa.
Questo permette sia di rispondere alle richieste delle norme che di garantire ai datori di lavoro e all’impresa nel suo insieme (lavoratori e luoghi di lavoro) di poter operare nelle migliori condizioni possibili, sia in termini di funzionamento che di sicurezza.
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